04 settembre 2021

OTTIMIZZARE GLI SPAZI IN CUCINA

Riordinare la cucina è un’azione che apparentemente parte da un’esigenza pratica, ovvero la necessità di avere un ambiente decoroso, un piano di lavoro disponibile, gli utensili sistemati in modo tale che possano essere ben trovati e che possano avere un buon accesso per essere utilizzati.

Da dove nasce l'esigenza di riordinare la cucina?

Questo è normalmente ciò che in un riordino viene preso in considerazione, ma l’esigenza di riordinare la cucina nasce da un concetto più emotivo, ovvero, nel momento in cui ci rendiamo conto di avere accessori inutilizzati o riposti in maniera irrazionale, scatta in noi una specie di rigetto verso quell’azione che normalmente svolgiamo nell’ambiente in questione e da lì parte la caonsapevolezza di dover ottimizzare gli spazi della cucina, una piccola rivoluzione personale fondata su una serie di domande nelle quali sono già insite le risposte.

Ma questo strumento da quand’è che non lo uso? Ma questo cassetto perché è così in disordine? Ma dietro quest’anta per cucina cosa cosi nasconde? Ma il sottolavello perché non è sfruttato? Potremmo andare avanti all’infinito con queste domande, in quanto la cucina sviluppa una serie di dinamiche a volte incontrollate perché è vissuta quasi sempre di fretta, si cucina di fretta, si risistema di fretta, quindi si innescano meccanismi fuori a volte da ogni razionalità. Fermiamoci! Riflettiamo!

Analizziamo dove andiamo a prendere le cose nel momento in cui ci servono, se  sono vicine alla posizione in cui ci troviamo nello svolgere una determinata mansione, se sono tra altri strumenti inutilizzati…avere sotto controllo queste situazioni ci permette di sfruttare al meglio non solo lo spazio ma anche il tempo e le energie.

Inevitabilmente per riordinare la cucina bisogna mettersi nell’ottica di dover buttare tante cose inutilizzate, ma attenzione prima di buttarle vanno riordinati gli spazzi interni, perché può succedere che un elemento da anni inutilizzato, messo nella posizione giusta può diventare utilissimo, pensate al classico elettrodomestico da cucina che indubbiamente è riposto nel punto più recondito delle nostre basi sotto il piano di lavoro, immaginate un ripiano interno delle stesse basi che con un meccanismo viene sollevato all’altezza del piano di lavoro, ecco immaginateci sopra lo stesso elettrodomestico di prima, che magicamente ve lo trovate all’altezza  corretta per usufruirne, sicuramente inizierete ad utilizzarlo.

Ottimizzare gli spazi in cucina in base allo stile di vita

La logica del riordino deve necessariamente partire dal nostro attuale stile di vita e anche dalla nostra alimentazione, partire da questi punti fermi, ad esempio, quanto tempo ho per cucinare? Quali sono gli alimenti che cucino? Cosa devo tenere in prossimità del lavandino, o del piano cottura, o del piano di lavoro, o del frigorifero? E’ necessario che le provviste siano vicine al frigorifero? E’ utile che le spezie siano vicino il piano cottura? E’ importante avere piani da appoggio vicino al forno? E’ indispensabile che pentole, piatti e contenitori siano nello stesso mobile? La lavastoviglie deve essere vicino la colapiatti o meglio vicino a una base con cesti estraibili, magari,  uno con piattaia e uno con divisori per pentole?

Culturalmente siamo molto più predisposti alla divisione interna di un armadio in quanto siamo stati abituati ad una suddivisione essenziale, semplice, cioè quella stagionale; ma l’evoluzione delle esigenze umane negli anni ha avuto una crescita esponenziale, siamo diventati sofisticati, ricercati ed esigenti e la cucina è il contesto nel quale questa evoluzione si manifesta di più, quindi diventa fondamentale ottimizzare gli spazi in cucina e riordinare, certi del fatto che oggi il mercato mette a disposizione una serie infinita di accessori personalizzati per la suddivisione interna delle cucine.
 

Condividi