24 aprile 2024

Come riprogettare la propria cucina!

Una guida alle principali disposizioni di cucine

Quando pensiamo alla nostra cucina siamo abituati all'idea di vederla sempre nello stesso spazio e con la stessa disposizione. Ma, vi siete mai chiesti come potrebbe essere diversamente riprogettandola cambiando la collocazione o addirittura spostandola in un altro spazio?

La riprogettazione di un ambiente è una possibilità che viene spesso tralasciata o non considerata, poiché l'abitudine ci porta a vedere il solito scenario quotidiano. Tuttavia ci sono casi, come traslochi o cambio di stanza, che necessitano di una riprogettazione della cucina. Non solo quindi un rinnovo delle componenti rovinate ma un nuovo progetto di riposizionamento di tutti i moduli, con magari l'aggiunta di qualche pensile in più.

Esistono diverse modalità con cui un ambiente può essere arredato secondo gli schemi “precostituiti”, ovvero ci sono degli schemi compositivi che vengono utilizzati per arredare l'ambiente cucina. Questi tipi di disposizioni di una cucina ovviamente dipendono sempre dalle caratteristiche dell'ambiente, poichè non tutti gli ambienti possono essere arredati allo stesso modo.

Vediamo qui sotto le distinzioni principali:
  • cucina lineare (o con due fronti paralleli)
  • cucina ad angolo
  • cucina a "U"
  • cucina con penisola
  • cucina ad isola
 

CUCINA LINEARE:

Questo tipo di disposizione è la più usuale in cucina poiché si adatta bene agli spazi piccoli ma anche a quelli grandi. In una cucina lineare troviamo gli elementi d'arredo posizionati in una sola parete, sarà quindi necessario prestare attenzione alla giusta distribuzione dei piani di lavoro per la gestione dello spazio.


CUCINA LINEARE DOPPIA:

Una variante della cucina lineare è quella collocata su due fronti paralleli, più adatta ad ambienti con profondità e forma allungata. In questo tipo di ambiente è consigliabile creare uno spazio funzionale dividendo da una lato piano di lavoro e lavello, e dall'altro colonna frigo, forno e dispensa.


 


CUCINA AD ANGOLO:

Per quelli che dispongono di un unico ambiente da dedicare alla cucina e alla zona pranzo, questa risulta la soluzione preferita! Una disposizione ad angolo è adatta ad ambienti di piccole dimensioni ma anche a quelli più ampi. Questo tipo di schema dà la possibilità di creare più zone operative e permette di delimitare meglio le varie postazioni di lavoro, dal piano cottura al lavello.


 


CUCINE A "U":

Adatte ad ambienti di medie/grandi dimensioni, le cucine a disposizione a “U” risultano ottimali collocando il lavello e il piano cottura uno di fianco all'altro. In questa disposizione di cucina è importante mantenere una certa distanza tra i lati per favorire i movimenti e l'apertura di ante ed elettrodomestici. Questa scelta viene fatta spesso da chi ha esigenze di capienza, è infatti possibile inserire diversi pensili e basi senza però rinunciare a un valore estetico armonioso.


 


CUCINA CON PENISOLA:

Questo tipo di disposizione è la soluzione ideale per gli ambienti open space in cui la penisola rappresenta un ponte perfetto con la zona living. La penisola è un elemento versatile in quanto può essere utilizzato come piano lavoro o come zona snack. Questa disposizione si presta bene anche ad ambienti ristretti considerando che il bancone può prendere il posto del classico tavolo al centro della stanza.


 


CUCINA CON ISOLA:

Quando ci troviamo invece a riempire uno spazio molto ampio, la scelta ideale è la cucina con isola. Un soluzione d'arredo di grande livello che apre a un concetto di stanza più libera. Come nel caso della penisola, l'elemento isola è il fulcro della cucina e può avere diverse funzioni, come zona operativa o come piano per consumare i pasti. Nella zona isola sarà inoltre possibile accogliere gli elettrodomestici così da non preoccuparsene nell'arredo del resto della cucina.



 
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